Descrizione
Comunicato Stampa n. 63
Sicurezza in città. Il Sindaco Francesco Aiello: basta passerelle servono
uomini e interventi concreti e reali.
“Quando si parla di sicurezza delle città bisogna essere schietti e onesti nei
confronti della collettività. Le notizie diffuse nei giorni scorsi sull'arrivo di
nuove forze di polizia in Sicilia ci hanno lasciati amareggiati: ancora una
volta, la provincia di Ragusa è stata esclusa. Ho chiesto più volte, con forza,
il potenziamento delle forze dell'ordine. La nostra richiesta non riguarda
misure temporanee, ma il ripianamento strutturale degli organici, ciò
nonostante, non ci sono previsioni nemmeno per eventuali interventi
provvisori. Abbiamo bisogno di uomini, non di soluzioni ipotetiche. Il
nostro territorio è vastissimo e la Polizia Locale di Vittoria, a fronte di una
pianta organica che prevede 103 unità, può oggi contare solo su 36 agenti. È
una situazione non più tollerabile. Mentre qualcuno pensa a promuovere sé
stesso e a sponsorizzare il proprio operato, la scorsa notte si è verificato un
furto con spaccata a Scoglitti, in pieno centro, ai danni di un supermercato.
Il giorno prima, un tentato omicidio. Cosa diciamo ai cittadini e agli
imprenditori? Di avere pazienza, tanto l’importante è fare passerelle
politiche accompagnate da belle parole? A febbraio abbiamo organizzato
una grande manifestazione per la sicurezza in città. In quell’occasione, sul
palco di Piazza del Popolo, sono state fatte promesse e proclamati buoni
propositi. Ma oggi, a distanza di mesi, siamo ancora qui ad aspettare.
E poi sentiamo dichiarazioni, come quelle del Senatore Sallemi: ma di quale
realtà parla? Conosce davvero la situazione di Vittoria, oppure fa finta di
conoscerla? Invito chi ha responsabilità istituzionali ad andare oltre gli
annunci e a confrontarsi con i problemi reali delle comunità.
Smettiamola di prendere in giro la gente: servono uomini, servono risposte,
servono fatti. Il Senatore, vittoriese come me, forse allude ad un programma
del giugno 2022, allora capo della Polizia, Gabrielli, che aveva previsto un
potenziamento degli organici in tutti I commissariati. Con il subentro di
Pisani, attuale capo della Polizia, l'atto ordinativo unico previsto da
Gabrielli, è stato congelato fino al 31 dicembre del 2025, per potere
successivamente, rimodulare gli organici. Questa è la verità, lo sanno tutti,
anche i bambini, ma lo sanno soprattutto i rappresentanti sindacali della
polizia e i dirigenti dei commissariati, costretti, pur di assicurare servizi
esterni, a chiudere momentaneamente gli uffici. Leggere sulla stampa, titoli
come quello di oggi: Sallemi stana Aiello, è mortificante e non si addice alle
esigenze di una città che chiede sicurezza. Questi sono i fatti, il resto è mera
messinscena”.
Ufficio Stampa