La carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea sancisce che il consenso libero e informato del paziente all'atto medico è considerato come un diritto fondamentale del cittadino, afferente i diritti all'integrità della persona, (Titolo 1, dignità, art.3 Diritto all'integrità personale).
Una persona maggiorenne (l'intestatario), capace di intendere e di volere, esprime la propria volontà in merito ai trattamenti sanitari nel caso in cui, in futuro, si trovasse in condizione di non poter manifestare la propria volontà.
In sostanza, può dichiarare se accettare o rifiutare trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche (dopo aver acquisito informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte).
Per essere valida, la dichiarazione deve contenere il nome di almeno una persona maggiorenne: il fiduciario (che ha l'incarico di far rispettare la volontà dell'intestatario della DAT).
L'intestatario può sempre decidere di cambiare il fiduciario, modificare le sue disposizioni o ritirare la sua D.A.T.
Il Fiduciario è una persona maggiorenne che si impegna a garantire lo scrupoloso rispetto delle volontà espresse dall'intestatario della O.A.T, che fa le sue veci e che lo rappresenta nelle relazioni con il medico e le strutture sanitarie. Al fiduciario viene consegnata una copia della DAT.
Se una persona viene nominata fiduciaria, ma non intende più svolgere questo compito, può rinunciare all'incarico e presentare in Comune una dichiarazione.